Gran festa del Baglio sull’Isola Madre di Taranto

Spiritualità, musica, cultura e sport. Questo e tanto altro da oggi, giovedì, a domenica 2 giugno alla terza “Gran festa del Baglio” (uno dei pittaggi in cui era suddivisa la Città vecchia) che ruoterà attorno alla figura di Sant’Egidio, nel 23.mo anniversario della canonizzazione. Organizza il comitato del Pittaggio del Baglio, gruppo di associazioni in rete presieduto da fra Francesco Zecca (guardiano del convento di San Pasquale), con il patrocinio di Provincia e Comune e il contributo della Banca di Taranto.

La manifestazione è stata presentata nella casa natale del santo tarantino, al pendio La Riccia, da fra Francesco Zecca, Giuseppe Lippo, priore della confraternita di Sant’Egidio, Pino Loconte, di Nobilissima Taranto, Giacomo Raffaelli e Francesco Simonetti, presidente del “Palio di Taranto”.

S’inizierà oggi alla San Pasquale alle ore 20 con la preghiera mariana “Da Sant’Egidio a Maria”. Venerdì 31 alle ore 19, in chiesa, celebrazione eucaristica del parroco padre Antonio Salinaro.

L’indomani, sabato 1 giugno, dalle ore 10 alle 13 visita agli ipogei del Pittaggio del Baglio, in Città vecchia, con partenza dall’ipogeo Marinelli (largo Gennarini); alle ore 19, sempre nella chiesa al Borgo, santa messa. Alle ore 21, in piazzetta Sant’Egidio, “Cena in rosso-blu”, grande festa all’insegna della convivialità in cui si ripropone analoga esperienza vissuta nella recente Biennale della prossimità: ognuno (possibilmente vestito con i colori tarantini) potrà portare da casa e condividere prelibatezze culinarie. Prenotazione libera fino a esaurimento posti (tel. 327.8884670-342.9543786-338.6383832).

Densa di appuntamenti sarà la giornata di domenica 2 giugno. S’inizierà con la seconda tornata del regata “Palio dei rioni”: alle ore 9 benedizione dei remi e alle ore 11 gli equipaggi si allineeranno nel canale navigabile, davanti al castello aragonese, da dove alle ore 11.30 verrà dato lo “start” per il periplo della Città vecchia. In serata, alle ore 18, dalla chiesa di San Pasquale muoverà la processione con la statua di Sant’Egidio che, accompagnata dalla omonima confraternita, dai Cavalieri dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio e dalla banda musicale di Crispiano, percorrerà corso Umberto, via Margherita, via Matteotti, ponte girevole, discesa Vasto per giungere alla piazzetta Sant’Egidio. Qui alle ore 19 l’arcivescovo mons. Filippo Santoro presiederà la santa messa, animata dal coro della parrocchia San Pasquale. Al termine, sempre sul piazzale, premiazione dell’equipaggio vincitore del “Palio dei rioni” e alle ore 20.30, rappresentazione teatrale “Egidio nueste” di Salvatore Tomai per la regia di Maurizio Vacca. Ne saranno interpreti i giovani della parrocchia che hanno partecipato a un apposito laboratorio teatrale. La rappresentazione è ambientata nella casa natale al pendio La Riccia e riporta alle atmosfere di un secolo addietro, con i convenuti che raccontano della miracolosa intercessione operata dal santo (riconosciuta dall’allora arcivescovo Mazzella) nei confronti della città, salvata dagli orrori della prima guerra mondiale.

In caso di maltempo le manifestazioni avranno luogo nella chiesa di San Pasquale.

di Angelo Diofano

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