Manca poco tempo all’inizio della Public Scape Taranto e gli artisti stanno stanno
oramai completando i loro lavori.
Conosciamo oggi Lea Walter, coordinatrice di un collettivo di artisti-ricercatori Radio
noMade che si pongono come obiettivo la creazione di immagini che rappresentino
paesaggi sensoriali dal quale lo spettatore possa trovare in se stesso un’abilità
creativa di immaginazione.
Si chiama Radio NoMade in Taras, il lavoro dei Radio NoMade che sarà esposto
nell’ex convento di Santa Chiara, attuale Tribunale per i Minorenni di Taranto.
L’opera in questione è stata creata con l’intento di raccogliere i sogni dei bambini
permettendo loro di lasciare un messaggi vocali per poter esprimere i loro sogni per
la città.
Ella ci racconta ancora della loro idea di realizzare una ‘pesca al tesoro’ per i
bambini così che questi possano trovare indizi relativi alla storia di base, ideata dallo
stesso gruppo Radio NoMade, che narra di un bambino abbandonato nella Ruota e
che lascia una lettera che verrà trovata da un gruppo di bambini. La lettera si
rivelerà il primo indizio della pesca al tesoro.
Si occupa invece di serigrafia Annalisa Macagnino che assieme a Francesca Speranza propongono ‘Imprinting’.
Ci spiega Annalisa Macagnino che l’intento è quello di partire dalla fotografia per trasferire poi le citazioni, immagini, disegni, e non solo, in serigrafia su stoffa e carta coinvolgendo così tutti gli interessati e suscitare in loro interesse e curiosità.
L’opera di Annalisa Macagnino e Francesca Speranza sarà visibile nei diversi spazi a partire dal 6 settembre e sarà presente invece dal 10 al 15 settembre presso Palazzo Pantaleo.
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